Arte e libertà. Resistenza, creatività e prigionia di un’attivista curda. Incontro con Zehra Doğan. A cura del Museo Diffuso della Resistenza
Public Engagement Nell’ambito del progetto integrato del Polo del ‘900 Polo Internazionale. Avere vent’anni in… Siria e Libano, Balcani, Egitto e Turchia, il Museo Diffuso della Resistenza insieme alla Fondazione Vera Nocentini e l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, con il supporto di Casa Gramsci e della Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, propone Zehra Dogan. Arte e libertà. Resistenza, creatività e prigionia di un’attivista curda.
Questo incontro si configura come un dialogo con l’artista e attivista curda Zehra Dogan, a partire dalla sua esperienza di giornalista e attivista, della prigionia nelle carceri turche e dell’arte come mezzo espressivo per conquistare diritti e libertà per individui e minoranze oppresse.
Intervengono:
Zehra Dogan, artista, attivista e giornalista
Murat Cinar, giornalista
Lisa Parola, curatrice d’arte indipendente
Cristina Voto, ricercatrice, dipartimento di Filosofia – Università di Torino
Giuseppe Acconcia, giornalista e ricercatore.
Sede dell’iniziativa:
Polo 900, Torino
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(ottobre 28, 2021 - )