Chi ha la mano sinistra dominante è svantaggiato in un mondo pensato per i destrimani ma può contare su maggiori connessioni nervose veloci. I mancini insomma grazie a interconnessioni più numerose userebbero il cervello in maniera più globale, con meno suddivisioni funzionali fra i due emisferi, e questo li aiuterebbe sul piano cognitivo.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(dicembre 10, 2020 - )