Avanzamenti di carriera e soffitto di cristallo

È ormai ampiamente riconosciuto che l'accesso progressivo delle donne alle posizioni superiori nelle università non ha ancora raggiunto quello degli uomini. Nelle università italiane il ruolo di professore ordinario rimane in media male-dominated. Inoltre, alcuni studi mostrano che le donne che raggiungono posizioni elevate nelle università mediamente necessitano di più tempo degli uomini, a parità di altre condizioni. Questo capitolo esplora le esperienze e i percorsi di carriera di donne e uomini nell’accademia italiana. Si concentra sulle progressioni verso le posizioni di professori/esse associati/e, sulle aspettative di passaggio a ordinari/e, sui principali fattori (di struttura e azione) che condizionano tali aspettative. Per comprendere queste esperienze, lo studio mette in luce l’influenza dei diversi meccanismi che determinano le carriere nelle organizzazioni lavorative (es. logica dei turni, meccanismi che inibiscono le candidature), discriminazioni di genere e caratteristiche individuali (es. interiorizzazione del soffitto di cristallo), ma anche le difficoltà di conciliazione con la vita familiare in un contesto che tende a non riconoscere o mantenere invisibile il valore sociale della cura. Quali fasi e tipi di carriera accademica si delineano? Quali fattori hanno favorito le progressioni lavorative delle donne e si esprimono attraverso carriere veloci? Quali invece le hanno ostacolate e si accompagnano a carriere discontinue, più lente e frammentate? Quali meccanismi influenzano la propensione a candidarsi e ad avere aspettative di avanzamento? Quali condizioni istituzionali hanno contato nel tempo per la progressione di carriera dei professori/esse associati/e? Di quali supporti (interno o esterni all’accademia) si può dire si sia avvantaggiata una carriera “fortunata”? L’analisi si basa su 64 interviste qualitative con professori/sse associati/e in diversi Atenei italiani e ambiti disciplinari. L’analisi suggerisce che le donne sperimentano di più ostacoli rispetto agli uomini nel percorso di carriera, per fattori individuali, organizzativi e sociali. Questi fattori si manifestano nelle pratiche sociali delle organizzazioni accademiche attraverso diverse fasi della carriera. I modelli di carriera che ne derivano sono diversi. Le carriere risultano influenzate da cambiamenti istituzionali: ad esempio il ruolo dell’Abilitazione Scientifica Nazionale risulta diverso nei diversi periodi di implementazione della procedura. Alcuni meccanismi influenti per le progressioni di carriera sono simili nel variare dei contesti organizzativi e diversi per uomini e donne. Discriminazioni di genere nelle culture organizzative (es. bias nella valutazione) hanno influenzato caratteristiche individuali (come produttività e orientamento a candidarsi) in modo svantaggiante per le donne, seppure in modo diverso per ambito scientifico e cultura organizzativa.