Il progetto intende proporre attività di ricerca, basate su metodologie computazionali incentrate sul linguaggio, sugli stereotipi e i pregiudizi e sul loro impatto nei processi di comunicazione e diffusione dell'informazione nei social media. Focalizzandosi su diversi casi di studio, tra cui principalmente, ma non solo, quello dell'hate speech contro i migranti, la ricerca comporterà in primo luogo lo sviluppo di raccolte di dati, anche in prospettiva multilingue, in cui sono presenti stereotipi e pregiudizi per consentire una riflessione sulla natura del fenomeno, sul suo sviluppo anche diacronico, e sulle sue dinamiche di diffusione. In secondo luogo i dati raccolti saranno fatti oggetto di annotazioni, per rendere esplicite le informazioni in essi implicite relative agli stereotipi e pregiudizi. Infine i dati verranno utilizzati nel contesto di esperimenti di rilevazione automatica dello stereotipo. Accanto a questa line di ricerca sarà possibile anche lavorare a proposte didattiche che prendono da essa le mosse.