Negli ultimi anni, la tecnologia, e in particolare la realtà virtuale immersiva (RVI), si è
dimostrata essere un grande supporto ai percorsi terapeutici per i Disturbi dello
Spettro Autistico (ASD). Grazie alla capacità di simulare situazioni e contesti di vita
reale, la RVI consente di promuovere lo sviluppo di abilità e strategie utili per affrontare
situazioni fonti di forte disagio sociale e/o sensoriale.
Il nostro laboratorio, il Social Interaction Lab, ha recentemente sviluppato un progetto
innovativo rivolto a persone ASD con l’obiettivo di usare la RVI come palestra virtuale dove
allenare le abilità sociali. AMICA mira a fare un sostanziale passo in avanti
integrando la RVI con l’Intelligenza Artificiale (IA) con l’obiettivo di migliorare l’autonomia
e il benessere di giovani adulti ASD (17-25 anni).
Ad oggi, i training RVI disponibili, incluso il nostro, richiedono la competenza e la presenza
attiva di un professionista, il quale modifica manualmente l’ambiente virtuale, basandosi su
feedback espliciti provenienti dagli utenti. Questo approccio rappresenta un limite significativo
per persone ASD che hanno difficoltà nel comunicare efficacemente il proprio stato emotivo.
AMICA affronta questa sfida superando le barriere comunicative: grazie all’IA, il sistema sarà
in grado di analizzare e classificare i dati fisiologici degli utenti (frequenza cardiaca e
sudorazione della pelle) e di modificare in real-time gli scenari virtuali, offrendo un’esperienza
terapeutica personalizzata e graduale.