Accompagnare la transizione: strategie preventive evidencebased per un benessere sostenibile nella filiera suinicola
Progetto Saranno condotte indagini, utilizzando strumenti prevalentemente di tipo
qualitativo propri delle scienze sociali (es. focus group, interviste), presso gli allevamenti suini, al fine di formulare ipotesi
fondate circa i fattori che possono ostacolare l’adesione a pratiche orientate al benessere animale e i fattori che, al
contrario, possono favorirne la diffusione e il consenso. Attraverso la raccolta di testimonianze da parte dei soggetti
direttamente coinvolti nel lavoro di allevamento a contatto con gli animali e nelle pratiche connesse - in particolare gli
allevatori e il personale impiegato nelle aziende di allevamento – saranno ricostruiti i fattori normativi, gestionali,
culturali e organizzativi che influenzano tali pratiche. In particolare, si tenterà di comprendere le ragioni che vengono
addotte per spiegare, ad esempio, la frequenza del ricorso alla deroga per il taglio della coda, e ciò attraverso le
rappresentazioni degli allevatori in merito alle pratiche quotidiane di allevamento. Inoltre, si opererà per rilevare se e
come le rappresentazioni degli allevatori, la percezione dell’importanza del benessere e il ricorso alle deroghe varino a
seconda delle diverse tipologie dell’allevamento suino, oppure siano sensibili ad altre variabili. Infine, si cercherà di
sondare quale ruolo giochino nelle scelte e nella costruzione delle opinioni e degli orientamenti alriguardo le associazioni
di categoria e i veterinari aziendali. Il gruppo di ricerca si coordinerà con le UO degli altri WP (in particolare WP1) al fine
di costruire gli strumenti di indagine qualitativa sulla base dei dati e delle ipotesi emersi dagli studi sui gruppi non
caudectomizzati e sui gruppi di confronto, nonché dalla rassegna sistematica della letteratura sull’argomento. L’impianto
della ricerca sarà costruito attraverso una logica partecipativa e bottom up: gli stessi strumenti di indagine saranno
costruiti e validati da gruppi di esperti, veterinari, stakeholder. Agli allevatori e ai veterinari sarà richiesto di formulare
ipotesi e proposte operative per la valutazione e la prevenzione del rischio associato al benessere e alla salute animale
compatibili con la sostenibilità sanitaria ed economica degli allevamenti. Tali ipotesi e proposte operative costituiranno
le premesse cognitive per un lavoro condiviso, che valorizzerà esperienze pratiche e saperi esperti, affinché la ricerca
possa fornire risultati e indicazioni operative, in particolare sul problema della morsicatura in allevamento e sulle possibili
contromisure, utili e condivisi con gli allevatori e con gli altri stakeholder della filiera.