Finanziamento Fondazione PLuS per realizzazione convegno "Acrostici e Telestici nella poesia latina"
Progetto Tema assai controverso quello dei lusus nella poesia classica: si tratta di stilemi intenzionali, creati ad arte dal genio degli autori, o di stringhe fortuite di lettere formanti parole di senso compiuto? Possiamo ricostruire, in modo sistematico, le tecniche compositive e le convenzioni letterarie che, in un sofisticato gioco intellettuale tra autore e lettore, consentono a quest’ultimo di rinvenire i supposti crittogrammi?
Il convegno muove dall’interesse crescente verso il tema degli acrostici e telestici nella poesia latina, ma non solo, per cercare di rispondere a questi interrogativi.
Infatti, i nuovi strumenti dell’informatica umanistica, se uniti ai più convenzionali metodi di analisi basati sull’ermeneutica testuale di matrice letteraria e filologica, permettono ora di approfondire la questione, nel tentativo di risolvere alcune complesse aporie, prima fra tutte la controversia riguardante l’intenzionalità o la casualità, nonché l’effettiva incidenza dei fenomeni investigati all’interno del corpus dei poeti latini, dalle origini all’età tardoantica.