Il progetto riguarda la digitalizzazione dell'opera principale di Benjamin Kennicott (KN), il Vetus Testamentum Hebraicum cum variis lectionibus (Oxford 1776, 1778). L'opera è una collazione o editio variorum in due volumi, contenente le varianti al testo della Bibbia ebraica (HB) sia da manoscritti medievali (MSS) che da edizioni a stampa. Costituisce ad oggi la più ampia e completa raccolta di varianti del HB esistente, nonché la nostra principale fonte di dati sulla trasmissione del testo biblico nel Medioevo.
Gli obiettivi del progetto sono tre: (1) la produzione di un'edizione digitale dell'opera, codificata secondo gli standard internazionali della Text Encoding Initiative (TEI); (2) la raccolta e la digitalizzazione di un certo numero di MSS inediti; (3) la creazione di un corpus di varianti con annotazioni linguistiche. L'edizione consentirà una facile navigazione, per ogni libro biblico, sia del testo ebraico che dell'apparato critico delle varianti. I MSS inclusi nell'edizione saranno, ove possibile, identificati e corredati dei necessari metadati. La codifica TEI dell'apparato consentirà di effettuare analisi filologiche mirate utilizzando strumenti computazionali. Tale ricerca può essere rilevante per la storia e la critica testuale del testo biblico, nonché per discipline correlate come la codicologia e la paleografia.
La creazione di un corpus di varianti mira a mettere a disposizione degli studiosi nuovi dati linguistici essenziali per l'avanzamento delle conoscenze nei campi della grammatica e della storia della lingua ebraica. L'annotazione linguistica consentirà di estrarre informazioni tramite query complesse, basate non solo su parole chiave, ma anche su specifiche caratteristiche linguistiche, impossibili da rilevare con le risorse digitali attualmente disponibili.
Infine, la collazione di nuovi MSS, scelti sulla base di criteri quali l'antichità o la rilevanza dal punto di vista storico o critico-testuale, ha come finalità l'aggiornamento dei dati raccolti da KN. Le immagini di alcuni di questi MSS verranno acquisite e incluse nell'edizione digitale. In questo modo sarà possibile visualizzare le varianti sia nell'apparato che in loco nel manoscritto. Nuove varianti, assenti nell'opera originale, saranno anche annotate linguisticamente e incluse nel corpus. Questo aggiornamento intende non solo arricchire l'opera originale, includendo testi testuali non noti al momento della compilazione, ma anche gettare le basi per una moderna collazione della documentazione medievale HB, che ancora oggi attende realizzazione.