Bando PRIN 2022 - MUR - COD. 2022MAM9ZB - "New approaches and research ... BIOVERTICES "- Sett. PE10- - Cap. UNIPI - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1.
Progetto Tra l'Eocene medio e il Miocene inferiore (48-16 Ma) si verificarono cambiamenti climatici globali di primo ordine e perturbazioni oceanografiche che promossero la ridistribuzione e la suddivisione delle risorse alimentari, un conseguente aumento della diversità e disparità delle faune dei vertebrati marini e drammatici turnover faunistici a diverse scale gerarchiche. In questo quadro, i vertebrati marini offrono un record unico che documenta l'acquisizione di nuovi stili di vita nonché la sperimentazione di strategie trofiche innovative e inaspettate. Tuttavia, a causa della documentazione fossile stratigraficamente frammentata ed eterogenea, la nostra conoscenza del biota dei vertebrati marini di questo intervallo di tempo rimane spesso in gran parte sfuggente ed enigmatica. Grazie alla presenza di ricchi giacimenti fossiliferi, diversificati ed eccezionalmente conservati, il bacino del Pisco, nel Perù meridionale, documenta pienamente l'evoluzione dei vertebrati marini durante l'era Cenozoica, rappresentando in tutto il mondo una finestra eccezionale e unica sulla paleobiodiversità marina attraverso l'Eocene, l'Oligocene e il Miocene. Ad oggi, infatti, migliaia di scheletri di cetacei, pesci, rettili e uccelli marini sono stati rinvenuti dai membri del presente gruppo di ricerca negli strati Neogene di questo bacino, e il rilievo preliminare di località inesplorate del Paleogene ha già portato alla scoperta di reperti fossili intriganti e scientificamente unici, suggerendo l'eccezionale potenziale paleontologico di questi strati. Alla luce di ciò, il riempimento sedimentario del bacino di Pisco si distingue come un eccellente candidato per svelare una delle più rilevanti associazioni di vertebrati marini dell’Eocene medio e del Miocene inferiore a livello mondiale. In questo contesto, gli obiettivi principali del presente progetto di ricerca sono: 1) fornire una visione completa della fauna a vertebrati marini dell'Eo-Miocene conservata all'interno del bacino sedimentario di Pisco; 2) collocare questa documentazione paleontologica all'interno di un quadro stratigrafico e temporale robusto e ad alta risoluzione necessario per affrontare una serie di questioni più ampie riguardanti modelli e processi di evoluzione ed estinzione dei vertebrati marini durante un arco di tempo cruciale e discontinuamente noto; 3) ricostruire un preciso ed esaustivo background tafonomico dell'associazione, integrato dall'individuazione del ruolo svolto dalla diagenesi sui biominerali; 4) valutare i fattori geologici, oceanografici e climatici che controllano la distribuzione temporale e la diversità delle associazioni di vertebrati marini; 5) elaborare banche dati di riferimento e linee guida per la costruzione di strumenti operativi a supporto della valorizzazione, conservazione e fruizione sostenibile di questi eccezionali siti paleontologici, al fine di prevenirne l'insostituibile perdita; 6) fornire un solido background del passato profondo per potenziali applicazioni della paleobiologia della conservazione in contesti di ecosistemi altamente produttivi, legati alla risalita di nutrienti e abitati da una diversificata megafauna marina.