Empowering eNVIronmental RIGHTS defenders through monitoring, capacity building and advocacy in Europe
Progetto La piena garanzia della libertà di espressione e di manifestazione per i giovani è oggi più che mai urgente, poiché rappresenta una condizione essenziale per la loro partecipazione alla vita democratica. L’impegno civico e sociale delle nuove generazioni è infatti fondamentale per il futuro dell’Unione Europea. Tuttavia, in molti Paesi europei, l’attivismo giovanile si trova ad affrontare restrizioni e attacchi sempre più frequenti, spesso applicati in modo selettivo, in particolare contro movimenti come quelli per il clima.
Proprio per questo nasce il progetto EnviRights, con l’obiettivo di promuovere i diritti e i valori dell’UE attraverso il rafforzamento dello spazio civico dedicato all’attivismo ambientale giovanile. Il progetto pone particolare attenzione alla tutela del diritto alla libertà di espressione e informazione, nonché di riunione e associazione, sanciti dagli articoli 11 e 12 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Il primo obiettivo del progetto è migliorare l’efficacia del monitoraggio dei diritti degli attivisti ambientali a livello europeo. Questo risultato sarà raggiunto attraverso un’analisi approfondita dell’attivismo climatico – sia formale che informale – nei diversi contesti europei, e valorizzando le pratiche più efficaci già esistenti. Tali conoscenze permetteranno di progettare e sperimentare un nuovo sistema standard di monitoraggio dei diritti ambientali a livello europeo.
Il secondo obiettivo è rafforzare le competenze degli attivisti, migliorandone la consapevolezza, la resilienza e la capacità di affrontare le difficoltà. A tal fine verrà sviluppato e attuato un programma di formazione specifico.
Il terzo obiettivo è favorire una maggiore comprensione e accettazione delle istanze degli attivisti ambientali da parte di funzionari pubblici, operatori dell’informazione e decisori politici. Questo sarà possibile grazie a percorsi formativi rivolti ai funzionari pubblici, alla realizzazione di un kit di comunicazione, a una campagna mediatica indirizzata a giornalisti e addetti stampa, e ad azioni di advocacy come tavoli di confronto e la redazione di un documento di raccomandazioni rivolto ai decisori politici.
Importanti organizzazioni non profit attive nel volontariato, nell’impegno giovanile, nel monitoraggio, nella formazione e nell’advocacy a favore degli attivisti ambientali, insieme a un ente pubblico locale e a un’istituzione accademica, costituiranno il partenariato.