CRT I tornata 2022 Prisoner reentry process: recidiva e reinserimento sociale di persone dimesse dal carcere
Progetto Il progetto intende focalizzarsi sul Prisoner reentry process, fenomeno ampiamente studiato dal punto di vista empirico a livello internazionale ma ancora poco esplorato nel panorama italiano. La grande delicatezza e complessità del processo di ritorno delle persone detenute all’interno del contesto sociale, una volta scontata la pena, è testimoniata dagli alti tassi di recidiva, che da più parti hanno fatto parlare di “porte girevoli”, ossia del rapido ritorno nell’illegalità (e in molti casi in carcere, in una percentuale che oscilla tra il 50 e il 70% entro i 5 anni dall’uscita). Tale fenomeno presenta altissimi costi sia sociali che economici. La frattura delle reti sociali provocata dall’incarcerazione, infatti, non riguarda soltanto i legami familiari e affettivi, ma altresì gli aspetti legati al lavoro, alla casa e all’accesso ai servizi socio-sanitari. La detenzione rischia così di esacerbare la vulnerabilità che caratterizza quelle fasce di popolazione che più facilmente incappano nei processi di criminalizzazione: migranti irregolari, persone con disagio psichico o legato alla dipendenza da sostanze, soggetti in condizioni di povertà e marginalità sociale.