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  1. Progetti

La moria del kiwi – Approfondimento sull’eziologia e strumenti di prevenzione e difesa - KIRIS

Progetto
Il seguente progetto è proposto come continuazione del progetto KIMOR terminato nel 2019 con l’intenzione di approfondire la ricerca delle cause del fenomeno per adottare le misure necessarie a contrastare la diffusione della “moria del kiwi”. La superficie ad actinidia coltivata in Piemonte al 30 giugno 2019 è di 3590 ha (2000 ha in meno rispetto al 2011). Di questi si stima che circa un 40% sia ancora produttivo (circa 1500 ha), mentre la rimanente parte è in via di disseccamento. La situazione è allarmante e critica per la coltivazione di questa specie frutticola molto importante per il Piemonte. Nell’ultimo triennio sono state condotte prove (progetto KIMOR) finalizzate a valutare l’efficacia di interventi agronomici volti a migliorare l’efficienza dell’apparato radicale (baulatura, compostaggio, impiego di consorzi microbici rizosferici, impiego di prodotti osmoprotettori sulla parte aerea, impiego di zeoliti nel suolo, portinnesti). Sebbene alcune differenze siano emerse fra le tesi prese in considerazione, al termine del triennio la moria era presente in tutte le parcelle sperimentali. Aggravamenti sono stati osservati a seguito di picchi di elevate temperature estive. Nonostante le irrigazioni pilotate, chiari sintomi di asfissia radicale si sono manifestati diffusamente. Gli studi fisiologici hanno evidenziato un anomalo comportamento delle piante che, pur evidenziando chiari sintomi di sofferenza, avevano attività fotosintetica e traspirazione alte; inoltre le radici strutturali presentavano una anomala conformazione anatomica, in particolare nella parte floematica, ed una anomala consistenza, che sottende ad una possibile assenza di lignificazione. Le indagini fitopatologiche hanno evidenziato la presenza di alcuni patogeni, in particolare del Phytopythium spp, spesso considerato un patogeno di debolezza che richiede tuttavia un approfondimento. Sia le indagini fisiologiche che quelle fitopatologiche, come anche i rilievi tensiometrici sui suoli superficiali, denotano una condizione di suolo asfittico, nonostante gli interventi agronomici attuati proprio in funzione di un miglior arieggiamento del suolo. Si può pertanto affermare che la moria del kiwi deve essere considerata una problematica multifattoriale per cui è necessario approfondire ulteriormente lo studio della risposta all’ambiente e le pratiche agronomiche. L’actinidia è una pianta con caratteristiche peculiari, molto diverse dagli altri fruttiferi diffusi in Piemonte. Si tratta di una liana, che cresce naturalmente in ambienti umidi ed ombreggiati, con il supporto e sotto la chioma di altre piante, con larghe foglie che traspirano molto (fino a 80-100 litri di acqua al giorno) e quindi una forte esigenza idrica, ma anche bisognosa di suoli molto ben drenati; è molto sensibile alle elevate temperature estive, ma anche alle basse temperature invernali, tuttavia contemporaneamente necessita di un abbassamento termico invernale sufficiente a interrompere la dormienza. Essendo così sensibile al fattore ambientale, sicuramente risente dei cambiamenti climatici più di altre essenze, e di ciò è necessario tener conto per adattare la conduzione agronomica ai nostri ambienti ed ai cambiamenti in atto. Trattandosi di una problematica multifattoriale, nel presente progetto ci si propone di approfondire ulteriormente la conoscenza degli aspetti fisiologici che sono all’origine della moria come risposta ai fattori ambientali, agronomici e fitopatologici, allo scopo di prevenirne l’insorgenza della problematica nei nuovi impianti e di trovare possibili soluzioni per gli impianti già esistenti.
  • Dati Generali
  • Aree Di Ricerca
  • Pubblicazioni

Dati Generali

Partecipanti

SPADARO Davide Carmelo   Responsabile scientifico  

Referenti

GHIAZZA Mara   Amministrativo  

Dipartimenti coinvolti

SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI   Principale  

Tipo

Dettagliato per rendicontazione - Altri progetti di ricerca senza bando competitivo

Finanziatore

REGIONE PIEMONTE
Ente Finanziatore

Capofila

Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese (Agrion)

Partner (3)

CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'economia agraria
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-Scientifici
Università degli Studi di TORINO

Contributo Totale (assegnato) Ateneo (EURO)

60.000,02€

Periodo di attività

Gennaio 1, 2021 - Dicembre 31, 2023

Durata progetto

36 mesi

Aree Di Ricerca

Settori (3)


01.25.00 - Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e frutta in guscio

LS9_5 - Agriculture related to crop production, soil biology and cultivation, applied plant biology - (2013)

Settore AGR/12 - Patologia Vegetale

Parole chiave (7)

  • ascendente
  • decrescente
Actinidia
cambiamento climatico
irrigazione
kiwi
malattia
moria
oomiceti
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Pubblicazioni

Pubblicazioni (2)

Characterization of the soil, rhizosphere and root microbiome associated to kiwifruit vine decline syndrome in Italy. 
2023
Abstract
Open Access
The role of the oomycete Phytopythium vexans as a biotic stress component of Kiwifruit Vine Decline Syndrome in Italy. 
2023
Contributo in Atti di convegno
Open Access
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