Il progetto si propone di sviluppare e applicare strategie innovative per il controllo dei patogeni nelle colture di melo e pesco, affrontando sia le fasi di crescita che di conservazione dei frutti. L'obiettivo principale è monitorare la presenza e l'attività di patogeni fungini come Venturia inaequalis e Monilinia spp. mediante un sistema integrato di monitoraggio del microbioma aereo. A tale scopo, verranno installati captaspore nei frutteti per raccogliere campioni d'aria settimanali, che saranno analizzati attraverso sequenziamento del DNA con tecnologia Illumina. L'analisi metagenomica dei campioni permetterà di identificare e mappare la distribuzione dei patogeni, i cui dati saranno validati tramite real-time PCR e correlati ai dati meteorologici. Inoltre, verranno raccolti dati sull'incidenza e la gravità delle malattie fungine e i ceppi di microrganismi saranno depositati nella collezione TUCC.
Il progetto esplorerà anche l'uso dei composti organici volatili (VOCs) emessi dai patogeni e dalla decomposizione fungina come biomarcatori per monitorare lo stato di salute dei frutti post-raccolta. Questa parte del progetto prevede una collaborazione con l'Institut de Recerca I Tecnologia Agroalimentaries (IRTA) in Spagna per acquisire competenze specifiche in questo ambito.
Per migliorare le strategie di difesa, verranno valutati in vitro agenti di lotta biologica e prodotti naturali, inclusi biostimolanti, estratti vegetali e oli essenziali, confrontandoli con prodotti fitosanitari chimici. La dose minima efficace e la riduzione della crescita miceliare dei patogeni saranno misurate in laboratorio. Inoltre, sarà testata l'efficacia di questi prodotti e di coating edibili in condizioni di post-raccolta, utilizzando microrganismi antagonisti e microrganismi isolati da frutti sani. I risultati saranno valutati in condizioni semi-commerciali e correlati ai parametri qualitativi della frutta.
Infine, saranno saggiate in condizioni di campo le strategie di difesa alternative più promettenti per determinare la loro efficacia rispetto ai metodi tradizionali. Saranno raccolti dati sull'incidenza e la gravità delle malattie fungine e sarà valutata la sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle nuove strategie.