Edoardo Sanguineti (1930-2010), d'ora in poi ES, è stato attore, autore di libretti musicali, critico, deputato, docente universitario, giornalista, lessicografo, poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, scrittore di teatro e
traduttore. Questa intermedialità costituisce il presupposto di un progetto che si propone di sondare e rendere la complessità di un intero periodo culturale.
Il progetto SanguiNetwork (d’ora in poi SN) si pone come obiettivo la creazione di un knowledge graph (d’ora in poi KG), vale a dire uno strumento agile e innovativo che permetta di indagare la modernità e la
post-modernità a partire dall’archivio esteso di uno dei protagonisti.
Tale progetto richiede la collaborazione di esperti di area umanistica e di area informatica che organizzeranno il lavoro partendo dal precedente progetto Sanguineti’s Wunderkammer (d’ora in poi SW, Stato dell’arte,
UniTo1), grazie al quale sono stati finora raccolti 80000 documenti. Al fine di raccogliere un numero almeno tre volte superiore di documenti, occorre che gli esperti di area umanistica provvedano alla catalogazione dei
seguenti fondi:
1) fondo di inediti consistente in appunti, carteggi, dattiloscritti, diari, fotografie, manoscritti per un totale di circa 20m lineari, in comodato d’uso al Centro Studi ES (www.centrosanguineti.unito.it);
2) fondo lessicografico inedito di ES custodito presso l’Università di Salerno;
3) 50% del fondo bibliografico di ES non catalogato, in comodato d’uso presso la Biblioteca Universitaria di Genova.
In parallelo, gli esperti dell’area informatica si porranno come obiettivo: definizione dell’ontologia computazionale e progettazione della mappa digitale del KG, con le seguenti caratteristiche:
1) struttura su rete semantica espandibile;
2) connessione con risorse esterne preesistenti che possano arricchire la conoscenza a disposizione del sistema;
3) capacità di rispondere a una gamma crescente di interrogazioni.
Così costruito, SN:
1) documenterà il periodo storico-culturale che va dalla seconda metà del Novecento ai primi dieci anni del nuovo millennio;
2) sarà utilizzato come potente mezzo di public engagement, per diffondere la conoscenza di prodotti artistici, cinematografici e letterari rilevanti nella modernità e nella post-modernità;
3) produrrà una rappresentazione semanticamente ricca, accessibile ed elaborabile via software delle connessioni fra concetti, luoghi e opere che caratterizzano il XX secolo;
4) rappresenterà uno strumento digitale innovativo, che potrà essere adottato come modello da altri archivi.
SN fornirà materiali per due mostre multimediali fisicamente collocate presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ma con applicazione web che ne renderà possibile una completa visita virtuale