LOERA B. - Peers4Food - Peer-to-Peer engagement in food - RIS Public Engagement Proof of Concepts 2021
Progetto Peers4Food è un progetto di accompagnamento verso scelte alimentari e abitudini di vita sane incentrato sull’apprendimento tra pari che nasce dall’analisi dei risultati contenuti nel Rapporto Eurispes 2020 da cui emerge che i bambini maggiormente in sovrappeso d'Europa sono proprio quelli italiani: il 21,3% del totale ha qualche chilo in più, mentre il 9,3% dei bambini italiani è obeso. Inoltre, l'Italia è seconda solo a Cipro per l'aumento dei chili di troppo nei ragazzi (21%) ed è quarta per l'obesità infantile tra le ragazze.
Numerosi studi hanno indagato le possibili conseguenze negative del sovrappeso, rivelando che l'obesità aumenta il rischio di sviluppare ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, problemi muscoloscheletrici, asma e difficoltà di sonno. Inoltre, nell'adolescenza, l'obesità influisce sulla qualità della vita ed è legata a numerosi problemi emotivi e comportamentali, tra i quali difficoltà di socializzazione, isolamento emotivo e passività.
Per promuovere comportamenti salutari che abbiano qualche possibilità di radicarsi nello stile di vita dei giovani, è necessario concentrarsi sulle risorse dei destinatari stessi: consapevolezza, motivazione, comportamenti proattivi ed autoefficacia.
È necessaria un'azione preventiva urgente per invertire le tendenze esistenti poiché circa quattro adolescenti obesi su cinque non supereranno questa condizione e continueranno ad avere problemi di peso e di salute anche da adulti.
Come evidenziato da diversi studi scientifici gli interventi più promettenti di prevenzione e contenimento del sovrappeso si concentrano simultaneamente sull'integrazione di dieta, sostegno psicologico, esercizio fisico e supporto sociale (anzitutto della famiglia e dei pari).
Il progetto si concentra sull'empowerment degli adolescenti tra i 14 e i 18 anni e propone un'esperienza di crescita individuale attraverso il coinvolgimento attivo dei pari in attività ed esperienze di gruppo, in origine sollecitate ed accompagnate da ricercatori e da professionisti esperti e successivamente svolte in modo autonomo dai ragazzi con il monitoraggio dei ricercatori responsabili. I professionisti coinvolti sono un nutrizionista, un allenatore, un medico e il team di psicologi e ricercatori responsabili del progetto.
L'obiettivo del progetto è co-costruire con i partecipanti uno "smartfood training" (SFT) che includa dieta, esercizio fisico e supporto psicologico pensato per accompagnare e responsabilizzare progressivamente gli adolescenti coinvolti utilizzando le esperienze di gruppo come strumento di cambiamento e crescita.