Il progetto propone la prima indagine sistematica, a oggi assente negli studi scientifici di settore, della ricezione del pensiero di G.B.
Vico nel primo Novecento letterario italiano, attraverso una mappatura dei loci testuali presenti nel corpus di autori oggetto dell’indagine che, in forma di citazione diretta/indiretta e/o rimando bibliografico, attestino un rapporto documentabile con l’opera di V. È acquisizione critica che il pensiero di V. rifluisca nel primo Novecento attraverso la mediazione di B. Croce (1911) e l’edizione di F. Nicolini (1911-1916) della ‘Scienza nuova’ (SN), e torni in auge in un gruppo di scrittori italiani vicini alle riviste ‘Solaria’ (1926-34) e ‘Letteratura’ (1937-47). A questa tradizione endogena si sovrappone una, più tortuosa e accidentata, ma non meno prolifica: sempre in seguito alla rilettura di Croce, il pensiero di V. travalica i confini nazionali e diviene oggetto di studio per un gruppo di artisti di area anglofona, afferenti al côté modernista e legati in modo diverso all’Italia e alla sua tradizione culturale. Sulle basi di questa iniziale ricognizione, alla quale è già stata dedicata un’ampia seppur frammentaria bibliografia critica, gli obiettivi sono:
1) Costruire un database e una mostra digitale permanente, ideati e curati dall’ISPF, partner del progetto (UR3). La mostra utilizzerà le risorse del Portale V. per ospitare la prima edizione integrale di ‘SN’ (1725-44) e sarà uno strumento centrale per la comprensione della rete di relazioni che il pensiero di V. intrattiene con il Novecento, grazie all’ausilio di specifiche schede indicizzate (autore/opera), nelle quali si potrà sia interrogare e leggere la fonte vichiana (digitalizzata), sia contestualizzarne la ricezione. [Inv. 1.1 e 1.2 del P.N.R.R., M1C3]
2) Ragionare sulla presenza di V. nella letteratura italiana per verificarne la rilevanza nell’evoluzione culturale e letteraria dell’epoca, con particolare attenzione ai seguenti autori: Banti, Debenedetti, Gadda, C. Levi, Montale, Morante, Pavese, Pirandello, S. Solmi, Svevo, Ungaretti, Vittorini (corpus A).
3) Studiare per importanza, estensione e reciproche influenze la ricezione anglofona di V. e le sue ricadute sul contesto italiano relativo al corpus A, in particolare per i seguenti autori: Beckett, T.S. Eliot, Joyce, Pound, Woolf, Yeats (corpus B).
Le unità di ricerca si avvarranno, in stretta sinergia, della collaborazione di assegnisti per la stesura delle schede e per la costruzione della mostra digitale. Questo approccio offrirà un’inedita riflessione sulla ricezione di V. nel Novecento italiano e costituirà un modello per studi successivi volti a un’indagine di scala europea. I dati acquisiti permetteranno, infine, di approfondire aspetti puntuali della ricerca, che saranno scelti dalle diverse unità del progetto e saranno oggetto di studi da pubblicare in formato open access e disseminati anche per mezzo di convegni internazionali e workshop aperti al corpo docente.