Inclusive REskilling and upSkilling Toward competitive Agrifood and veterinary sectoR: European agenda StraTegy
Progetto La tavola rotonda Pact for Skill ha sollevato diverse questioni che il settore agroalimentare sta affrontando, e ha identificato potenziali modi per superarle: aggiornamento e riqualificazione dei lavoratori; trasferimenti di competenze intersettoriali; maggiore attrattiva del settore per i giovani; transizione digitale; partenariati tra istituti di formazione e aziende.
Il progetto I-RESTART mira a riqualificare e aggiornare la forza lavoro nei settori agroalimentare e veterinario, riqualificare i dipendenti che lasciano l'industria pesante per assumerli nel settore agroalimentare, e coinvolgere alcuni studenti che vogliono entrare nel mercato del lavoro agroalimentare, per migliorare le loro competenze digitali e facilitare la transizione all'iniziativa Green Deal.
Per raggiungere questi obiettivi, I-RESTART faciliterà il trasferimento intersettoriale e intergenerazionale delle competenze attraverso l'adozione di una metodologia innovativa di micro-credenziali che fornirà modelli inclusivi, flessibili e coinvolgenti basati sul lavoro con mentori, aprendo l'ecosistema anche ai lavoratori esterni.
Il progetto, che integra il FIELDS Blueprint sull'agricoltura e la silvicoltura, fornirà gli strumenti per affrontare le sfide future con l'offerta di 10 profili professionali (EQF 4, 5 e 6) per un totale di 3200 ore di formazione e 3600 ore di periodo di apprendimento basato sul lavoro. In totale 16 formatori e 120 tirocinanti beneficeranno della formazione pilota in 8 paesi, e 40 studenti completeranno lo schema di apprendimento basato sul lavoro che include anche le competenze imprenditoriali avanzate e coinvolge 32 mentori.
Il consorzio di 29 partner provenienti da 11 paesi identificherà le competenze necessarie (comprese quelle urgenti) e le lacune, creerà profili occupazionali, curricula dettagliati, progetterà strategie europee e 10 tabelle di marcia nazionali per riflettere le esigenze del paese, mantenendo gli standard di qualità dell'UE (ESCO, EQAVET) per affrontare la mobilità degli studenti attraverso l'Europa.
Una forte connessione sarà stabilita con l'iniziativa Pact for Skills, al fine di fare contenuti utili per i membri che implementeranno il patto.