La relazione che le culture contemporanee intrattengono con il magico è complessa e contraddittoria. Il magico è infatti un invariante che, declinato in modi diversi, sta alla base di tutte le culture. Con esso si possono instaurare relazioni contrastive, come è stato il caso della rivoluzione scientifica e dell’illuminismo, o partecipative e in continuità, come sottolineato dall’antropologia culturale o dalla ricostruzione filosofica delle forme simboliche umane di Ernst Cassirer. In entrambi i casi, la relazione con il magico è parte costitutiva dell’identità delle culture contemporanee. L’obiettivo del convegno dottorale A kind of magic: visioni e declinazioni interdisciplinari del magico è di dare spazio ad una riflessione interdisciplinare, da parte di ricercatori e scienziati umanistici, su una nozione spesso vaga e mal definita, ma fondamentale per la comprensione del presente e per progettare il futuro.