Velocità dell’onda pulsatoria nelle vene: validazione della misura in condizioni di ipovolemia
Progetto Lo stato volemico (SV) indica il grado di riempimento del compartimento vascolare; è un determinante del ritorno venoso e del corretto riempimento delle camere cardiache e quindi dello sviluppo della pressione arteriosa. E’ un parametro fondamentale per l’inquadramento clinico del paziente e per l’implementazione di terapia di supplemento o deplezione di fluidi: circa il 10% degli accessi al pronto soccorso è soggetto ad una valutazione dello SV. Ad oggi non esistono strumenti specifici per questa valutazione. La misura invasiva della pressione venosa centrale è rischiosa e sempre meno utilizzata. L’approccio non-invasivo più utilizzato per una valutazione indiretta dello SV è lo studio ecografico della pulsatilità della vena cava inferiore, che fornisce però indicazioni soggettive e affette da scarsa ripetibilità, così come altre misure alternative [1]. Questo progetto si basa sull’ idea di ricavare un indice di SV a partire dalla misura della velocità di propagazione dell’onda pulsatoria (Pulse Wave Velocity, PWV) nelle vene (vPWV) che sono il principale “serbatoio” di sangue [2]. La PWV è un parametro molto studiato nelle arterie, come indice di rischio cardiovascolare [3], mentre studi nelle vene sono pressoché inesistenti e datati. Abbiamo già sviluppato un sistema di misura della vPWV, verificandone l’elevata sensibilità a variazioni di pressione venosa e volemia [4,5] e realizzato un primo prototipo di dispositivo [6]. Vi sono 2 “ambienti rilevanti” in cui questa misura può essere applicata: la riduzione della volemia (es. somministrazione di diuretici in pazienti ipervolemici, o dialisi) e l’aumento di volemia (es. somministrazione di liquidi in pazienti ipovolemici). Nel progetto ci proponiamo di apportare alcune migliorie significative al prototipo e di validare la misura in contesti di riduzione di volemia. Tale condizione sarà simulata su soggetti sani grazie ad un sofisticato macchinario per Lower Body Negative Pressure, di prossima acquisizione. Questa validazione permette di completare il passaggio a TRL5, essendo la condizione di aumento di volemia già stata studiata in [5] e oggetto di ulteriore approfondimento in un progetto di Ricerca Finalizzata (Ministero della Salute) che estenderà lo studio su pazienti in terapia intensiva sottoposti a somministrazione di fluidi [7].