Linee operative per la valorizzazione dello Sfursat di Valtellina DOCG attraverso sistemi di informazione e dimostrazione
Progetto Il progetto prevede attività dimostrative su scala pilota e industriale da effettuare presso aziende vitivinicole della Valtellina ed attività formative degli operatori locali attraverso attività di formazione teorica quali incontri tecnici, seminari, convegni e pratica quali banchi di assaggio, degustazioni guidate formazione di panel addestrati e selezionati. Il progetto parte da una espressa esigenza degli operatori locali di valorizzazione del vino Sfursat attraverso una ottimizzazione dei processi produttivi tecnologici di appassimento delle uve e di vinificazione. In questo momento, i produttori non sono pienamente a conoscenza di come alcune variabili di processo influenzino direttamente le caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali dei vini prodotti. Ne consegue quindi una oggettiva difficoltà di produzione nonché una forte eterogeneità produttiva che va ben oltre la positiva differenziazione aziendale. Attraverso le sotto riportate linee di intervento (che includono tutte attività dimostrative e formative), si vuole dare risposta concreta alle esplicitate principali problematiche evidenziate dal mondo produttivo: Linea 1 – Conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche dei vini ‘Sforzato di Valtellina DOCG’ presenti in commercio; Linea 1A – Valutazione di parametri qualitativi legati agli aspetti di sicurezza alimentare; Linea 2 – Impatto del livello di maturazione sulle caratteristiche delle uve alla raccolta e relazione con i modelli di appassimento ed i relativi vini ottenuti; Linea 3 – Valutazione di strategie di macerazione; Linea 3A – Nuove strategie di fermentazione; Linea 4 – Modifiche chimico–fisiche indotte sui vini da diversi livelli di ossigeno disciolto; Linea 5 – Impatto delle diverse tecniche di appassimento sulle caratteristiche fisico-chimiche delle uve. Dei risultati derivanti da questo progetto beneficeranno in modo diretto tutte le aziende produttrici di vino della Valtellina. Le attività dimostrative, oltre dare evidenza alle risposte ancora esistenti, possono generare oltre che un beneficio immediato sulla qualità e riconoscibilità dell’identità chimico-fisica e sensoriale di questo vino un nuovo impulso alla sua produzione oggigiorno in diminuzione per l’oggettiva difficoltà produttiva. I numerosi impegni di formazione e comunicazione che si intendono porre in atto consentiranno sicuramente non solo al mondo produttivo ma a quello che lo circonda (ristorazione, consumatori, sommellerie professionale etc) di riscoprire e diffondere la conoscenza e la curiosità intorno a questo prodotto dell tradizione Valtellinese.